L’artrite reumatoide è una malattia cronica di tipo infiammatorio che colpisce soprattutto le donne tra i 40 e i 50 anni e, in misura minore, anche gli uomini.
La patologia, generalmente causa l’infiammazione delle articolazioni provocando dolore, gonfiore e rigidità, ma, nei i casi più gravi, può determinare anche deformazioni ossee e interessare altri organi come per esempio gli occhi, la pelle e i polmoni.
In questo articolo, ti spiegheremo come riconoscere l’artrite reumatoide e vedremo assieme come la malattia può essere diagnosticata. Capiremo, anche, se può essere curata in modo definitivo o se, al momento, esistono solo terapie di supporto.
Cos’è l’Artrite Reumatoide?
L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune, ciò significa che, a causa di un’anomalia, il sistema immunitario viene attivato con lo scopo di attaccare le articolazioni del corpo; questa azione causa un’infiammazione cronica che provoca forti dolori.
L’artrite reumatoide, colpisce circa l’1% della popolazione, in particolare le donne in un età compresa tra i 40 e i 60 anni e, in alcuni casi, può addirittura essere invalidante.
Come inizia l’artrite reumatoide?
L’artrite reumatoide non ha un unico decorso: può iniziare gradualmente o improvvisamente.
In molti casi, i primi sintomi sono dolore e rigidità alle articolazioni, soprattutto al mattino o dopo un periodo di inattività.
Di solito, nella fase di esordio l’artrite reumatoide interessa prevalentemente le piccole articolazioni, come quelle di polsi, piedi, mani e caviglie, per poi colpire anche ginocchia, spalle, mandibola e gomiti.
Quali sono i sintomi dell’artrite reumatoide?
I sintomi dell’artrite reumatoide generalmente includono:
- indolenzimento;
- gonfiore articolare;
- rigidità articolare;
- dolore alle ginocchia o ad altre articolazioni;
- astenia;
- malessere generale;
- sintomi influenzali;
- perdita di appetito;
- debolezza;
- perdita di peso.
Tuttavia, i sintomi non compaiono tutti nello stesso momento: l’artrite reumatoide pur essendo una patologia cronica ha un andamento ciclico, pertanto i momenti di remissione si alternano ai momenti in cui l’artrite diventa acuta. La ciclicità dell’artrite reumatoide, quindi, provoca anche la variazione dell’intensità dei sintomi che, nei periodi in cui la patologia è in fase di remissione, possono scomparire del tutto.
Cause dell’Artrite Reumatoide
Al momento non è stata ancora individuata una causa specifica che provoca la malattia.
L’artrite reumatoide può essere determinata da diversi fattori tra cui:
- infezioni virali:
- il fumo;
- la predisposizione genetica.
Come si cura l’artrite reumatoide
Non si può guarire dall’artrite reumatoide, ma è possibile gestire la malattia e limitarne il decorso grazie ad alcuni trattamenti farmacologici.
I medicinali che, di solito, vengono prescritti ai pazienti con artrite reumatoide sono:
- antinfiammatori per ridurre il dolore e l’infiammazione;
- immunosopressori;
- cortisone;
- antireumatici per rallentare la progressione della malattia;
- farmaci biologici.
Oltre alla terapia farmacologica, di solito, ai pazienti affetti da artrite reumatoide vengono consigliato di sperimentare i seguenti trattamenti:
- l’agopuntura;
- la dieta antinfiammatoria;
- l’uso di integratori.
Cosa si rischia con l’artrite reumatoide?
L’artrite reumatoide può causare una serie di complicanze, tra cui:
- deformità articolari;
- perdita delle funzioni articolari;
- morbo di Morton;
- osteoporosi.
Nel caso in cui la malattia colpisca anche gli organi interni, a seconda del decorso l’artrite reumatoide può provocare anche altri scompensi come problemi cardiaci e polmonari.
Inoltre, il dolore cronico e la rigidità articolare provocati dalla malattia, possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita sino a impedire lo svolgimento di alcune attività quotidiane.
Per questo motivo è importante diagnosticare la malattia in modo tempestivo, al fine di riuscire a gestire i sintomi e ridurre le possibili complicazioni.
Come diagnosticare l’artrite reumatoide
Il primo passo per riconoscere l’artrite reumatoide è quello di rivolgersi al proprio medico non appena si nota la comparsa dei primi sintomi, compresi quelli che a un occhio inesperto possono sembrare più banali come per esempio un ginocchio che scricchiola.
In caso il medico sospetti che il paziente sia affetto da artrite reumatoide, dopo la prima anamnesi, per accertare la malattia, il medico curante dovrà prescriverà una visita specialistica con un reumatologo.
A questo punto, per diagnosticare l’artrite reumatoide, sarà necessario effettuare gli esami del sangue e alcuni esami strumentali come la radiografia e l’ecografia articolare.
Se hai la necessità di prenotare una radiografia per la diagnosi dell’artrite reumatoide, puoi farlo presso il centro Medical Imaging a Caserta direttamente online, oppure contattando il centralino telefonico o recandoti presso la nostra struttura a Curti, in via Nazionale Appia n.28.