Una cisti ovarica è una sacca piena di liquido (o materiale solido) che si forma all’interno o sulla superficie delle ovaie, gli organi che contengono e dove maturano i gameti femminili (ovociti). Le cisti ovariche possono essere di diverse dimensioni e forme, e spesso non causano alcun sintomo. Tuttavia, in alcuni casi, possono provocare dolore pelvico, gonfiore addominale e cambiamenti nelle mestruazioni. In questo articolo approfondiremo i sintomi, le cause, le modalità di diagnosi e le terapie possibili per curare le cisti alle ovaie offrendo, come di consueto, utili consigli per una valida prevenzione.
- Le diverse tipologie di cisti ovariche
- Cisti ovariche sintomi più comuni e casi particolari
- A cosa sono dovute le cisti ovariche
- La diagnosi di una cisti ovarica
- Come si cura una cisti ovarica
- Come prevenire la formazione di cisti ovariche
- Dove eseguire uno screening completo per verificare la presenza e l’evoluzione di una cisti ovarica?
- Prenota il tuo screening per cisti ovariche presso il centro Medical Imaging
Cos’è una cisti ovarica
Una cisti ovarica è una neoformazione piena di liquido (o di materiale solido) che si sviluppa all’interno o sulla superficie di un ovaio. Questa condizione è molto comune nelle donne in età fertile e può verificarsi in qualsiasi momento durante il loro ciclo riproduttivo.
Le cisti ovariche possono variare in dimensioni, da piccole come un pisello a grandi come un pompelmo. Di solito sono asintomatiche e innocue e vengono scoperte durante esami medici di routine. Tuttavia, in alcuni casi, le cisti ovariche possono assumere dimensioni importanti, causare dolore o altri sintomi ed essere il segno di un tumore maligno a carico dell’ovaio.
Le diverse tipologie di cisti ovariche
Le cisti ovariche rappresentano una condizione comune che colpisce molte donne in età fertile. Possono essere distinte in cisti ovariche funzionali ovvero fisiologiche perché dipendenti dal normale processo di ovulazione, e cisti ovariche patologiche, che tendenzialmente sono più pericolose.
Cisti ovariche funzionali
Le cisti funzionali sono le più comuni. In genere, una cisti ovarica funzionale è considerata innocua e la si monitora fino al naturale riassorbimento. Tra queste, clinicamente si distinguono:
- Cisti follicolari. Le cisti follicolari si sviluppano quando il follicolo non rilascia l’ovulo durante l’ovulazione. Questa condizione può essere causata da squilibri ormonali o problemi nella maturazione dell’ovulo. Solitamente, le cisti follicolari sono piccole e non provocano sintomi evidenti.
- Cisti del corpo luteo. Uno dei tipi più comuni di cisti ovarica è la cisti luteinica. Queste cisti si formano quando il follicolo che contiene l’ovulo maturo si rompe durante l’ovulazione e il suo contenuto liquido viene rilasciato nell’ovaio. Invece di scomparire come dovrebbero, queste cisti possono continuare a crescere e riempirsi di fluido. Nella maggior parte dei casi, le cisti luteiniche scompaiono da sole entro poche settimane o mesi senza bisogno di trattamento.
- Cisti tecali. Sono le meno comuni e si formano dalle cellule tecali che costituiscono il follicolo per effetto dell’ormone gonadotropina corionica, prodotto durante la gravidanza.
Cisti ovariche patologiche
Tra le cisti patologiche, o non funzionali, rientrano:
- Cisti dermoidi. Queste cisti si formano a partire dalle cellule che producono l’ovocita in fase embrionale; questo fa si che al loro interno possano trovarsi parti di tessuti umani quali capelli, denti, ossa, etc. Sono spesso innocue ma possono diventare problematiche se crescono troppo e dunque vanno rimosse chirurgicamente. Sono sostanzialmente dei tumori benigni, che molto raramente diventano maligni. Queste sono le cisti patologiche che si formano con più frequenza in donne con meno di 40 anni.
- Cistoadenomi. Sono tumori benigni che crescono sulle pareti esterne delle ovaie e possono contenere liquido (sierosi) o muco (micinosi). I cistoadenomi sierosi solitamente sono di piccole dimensioni e non danno particolari fastidi, contrariamente ai mucinosi che tendono a crescere anche fino a 30 centimetri, rappresentano poi un problema per intestino, vescica e circolazione sanguigna delle ovaie. Questo tumore ovarico benigno (cistoma) è quello con casistica maggiormente frequente tra le pazienti con più di 40 anni.
- Cisti endometriosiche. Queste cisti si verificano quando il tessuto endometriale (che normalmente riveste l’utero) cresce all’esterno dell’utero e si attacca all’ovaio. Possono essere dolorose e richiedere un trattamento specifico.
- Cisti da sindrome dell’ovaio policistico. Nella sindrome dell’ovaio policistico si verifica un ingrandimento delle ovaie, che si ricoprono di tante piccole cisti (microcisti). Causa della patologia è solitamente uno squilibrio ormonale.
Cisti ovariche sintomi più comuni e casi particolari
Uno dei sintomi più comuni associati alle cisti ovariche è il dolore addominale o pelvico. Questo dolore può essere acuto o sordo e può variare in intensità. Spesso, il dolore è localizzato al lato dell’ovaio coinvolto e può peggiorare durante i rapporti sessuali, l’esercizio fisico o durante il ciclo mestruale. Alcune donne possono anche sperimentare dolore durante la minzione o i movimenti intestinali.
Un altro sintomo comune delle cisti ovariche è il cambiamento del ciclo mestruale. Le donne con cisti ovariche possono notare irregolarità nelle loro mestruazioni, come cicli più lunghi o più corti del solito, mestruazioni abbondanti o spotting tra i cicli. Queste irregolarità sono causate dallo squilibrio degli ormoni che può essere provocato dalla presenza di una ciste ovarica.
Altri sintomi meno comuni ma possibili includono gonfiore addominale, sensazione di pienezza o pressione nella regione pelvica, nausea o vomito e cambiamenti nell’appetito.
I sintomi associati alle cisti ovariche possono variare da donna a donna. Alcune donne possono non manifestare alcun sintomo, mentre altre possono sperimentare diversi sintomi contemporaneamente. Se si sospetta di avere una ciste ovarica o se si presentano sintomi che causano preoccupazione, è consigliabile consultare un medico. Il medico sarà in grado di eseguire una serie di test per diagnosticare correttamente la presenza di una ciste ovarica e determinare il trattamento più appropriato.
Che succede quando si rompe una ciste ovarica
Quando una ciste ovarica si rompe, può provocare un forte dolore addominale inferiore sul lato in cui si trova l’ovaio interessato. Il dolore può essere acuto e improvviso e può estendersi anche alla schiena o alle cosce. Altri sintomi che possono manifestarsi includono nausea, vomito e sensazione di svenimento.
Tra le conseguenze della rottura di una ciste ovarica ci può essere anche il sanguinamento interno. Questo può portare a un leggero sanguinamento vaginale o ad un’emorragia più grave. Se il sanguinamento è abbondante, è importante cercare immediatamente assistenza medica.
In alcuni casi, la rottura di una ciste ovarica può portare a complicanze più gravi. Ad esempio, se il fluido contenuto nella ciste fuoriesce nell’addome, può causare irritazione e infiammazione dei tessuti circostanti. Questa condizione è nota come peritonite e richiede cure mediche immediate.
Se si sospetta la rottura di una ciste ovarica, è fondamentale consultare un medico il prima possibile per ottenere una corretta diagnosi e un trattamento adeguato. Il medico può eseguire un esame fisico, come un’ecografia, per confermare la presenza di una ciste ovarica e valutare la gravità della rottura.
Il trattamento per una ciste ovarica rotta dipende dalla gravità dei sintomi e dalle eventuali complicanze. In alcuni casi, il riposo a letto e l’assunzione di analgesici possono essere sufficienti per alleviare il dolore. Tuttavia, se i sintomi sono gravi o se ci sono complicanze, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la ciste o riparare eventuali danni causati dalla rottura.
A cosa sono dovute le cisti ovariche
Le cause precise delle cisti ovariche non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, i medici ritengono che diversi fattori possano contribuire alla loro formazione. Uno dei principali fattori è l’alterazione dell’equilibrio ormonale. Le cisti alle ovaia possono svilupparsi quando il processo di ovulazione viene disturbato e l’ovaio non riesce a rilasciare normalmente un uovo. Ciò può portare alla formazione di una cisti follicolare, che si forma quando il follicolo (la struttura che contiene l’uovo) non si rompe come dovrebbe e continua a crescere.
Un altro possibile fattore di rischio è rappresentato dalle alterazioni genetiche. Alcune donne possono essere geneticamente predisposte a sviluppare cisti ovariche, mentre altre potrebbero ereditare condizioni mediche che aumentano la probabilità di formazione delle cisti.
La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una delle condizioni più comuni associate alle cisti ovariche. Questa sindrome è caratterizzata da squilibri ormonali che causano la formazione di molte piccole cisti sugli ovaie.
Infine, anche l’endometriosi può contribuire alla formazione di cisti ovariche. L’endometriosi è una condizione in cui il tessuto simile all’endometrio (il rivestimento dell’utero) cresce al di fuori dell’utero, spesso sugli ovaie. Questo tessuto può formare cisti che possono causare dolore e altri sintomi.
Che differenza c’è tra ciste ovarica e fibroma
Le cisti ovariche e i fibromi sono due condizioni che possono interessare l’utero e gli organi riproduttivi femminili. Sebbene possano causare sintomi simili, è importante capire la differenza tra queste due patologie.
Partiamo dalla definizione: una ciste ovarica è una sacca piena di una formazione liquida o solida che si forma all’interno dell’ovaio, mentre un fibroma è un tumore benigno che si sviluppa nel tessuto muscolare dell’utero.
Le cisti ovariche sono il risultato di uno squilibrio ormonale o di un problema con il processo di ovulazione. Possono essere causate da fattori come l’endometriosi, l’ovaio policistico o l’ipotiroidismo. D’altra parte, i fibromi uterini sono il risultato di una crescita anomala delle cellule muscolari dell’utero.
Un’altra differenza significativa tra le cisti ovariche e i fibromi è la loro localizzazione. Come suggerisce il nome, le cisti ovariche si sviluppano nelle ovaie (patologia ovarica),mentre i fibromi crescono all’interno dell’utero (patologia uterina).
La diagnosi di una cisti ovarica
La diagnosi delle cisti ovariche può essere fatta attraverso una serie di esami e test. Il primo passo è solitamente un esame pelvico, durante il quale il medico palpa l’addome alla ricerca di masse o anomalie. Se viene rilevata una massa sospetta, potrebbe essere necessario ulteriori esami per confermare la presenza di una ciste ovarica.
Un esame ecografico pelvico è uno dei metodi più comuni per diagnosticare le cisti ovariche. Durante questa procedura, un tecnico medico utilizza un dispositivo chiamato trasduttore per generare immagini degli organi pelvici. Queste immagini possono aiutare a determinare la dimensione, la forma e la posizione della ciste ovarica. In alcuni casi, può essere necessaria anche una ecografia transvaginale, in cui il trasduttore viene inserito nella vagina per ottenere immagini più dettagliate dell’ovaio.
Altri esami che possono essere utilizzati per la diagnosi delle cisti ovariche includono la risonanza magnetica (MRI) del bacino e la tomografia computerizzata (CT). Questi test forniscono immagini dettagliate degli organi interni e possono aiutare a determinare se una ciste è solida o piena di liquido. In alcuni casi, può anche essere necessaria una biopsia per confermare la natura benigna della ciste.
Come si cura una cisti ovarica
La maggior parte delle cisti ovariche scompare da sola entro pochi mesi senza alcun trattamento. Tuttavia, se i sintomi persistono o il medico ritiene che la cisti sia troppo grande o potenzialmente cancerosa , potrebbe essere necessario l’avvio di una terapia.
Il trattamento delle cisti ovariche dipende dalle specifiche circostanze e dalla gravità dei sintomi. In molti casi, il consiglio del medico può essere quello di aspettare e monitorare la situazione con regolari controlli. Tuttavia, se il dolore è intenso o se la cisti non scompare da sola nel tempo previsto, possono essere prescritti farmaci antidolorifici per alleviare i sintomi.
In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la cisti ovarica. Questo può essere fatto in modo minimamente invasivo utilizzando tecniche laparoscopiche o con un’operazione più tradizionale a cielo aperto. Il tipo di intervento dipenderà dalle dimensioni e dalla posizione della cisti.
Durante l’intervento chirurgico, il chirurgo rimuoverà la cisti ovarica insieme al tessuto circostante se necessario. In alcuni casi, potrebbe essere necessario rimuovere l’intero ovaio. Tuttavia, la maggior parte delle donne può mantenere il loro ovaio sano anche dopo la rimozione di una cisti.
Dopo l’intervento chirurgico, potrebbe essere necessario seguire un periodo di recupero e riposo. Il tuo medico ti fornirà le istruzioni specifiche da seguire e potrebbe prescriverti farmaci per il dolore o antibiotici per prevenire infezioni.
Come prevenire la formazione di cisti ovariche
La prima cosa da fare è mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato. Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e proteine magre può aiutare a ridurre il rischio di sviluppare cisti ovariche. Inoltre, evitare cibi ad alto contenuto di grassi saturi e zuccheri raffinati può contribuire a mantenere gli ormoni sotto controllo e a prevenire squilibri che potrebbero favorire la formazione delle cisti.
L’esercizio fisico regolare è un’altra strategia importante per prevenire le cisti ovariche. L’attività fisica aiuta a mantenere un peso sano, a ridurre lo stress e a regolare gli ormoni. Anche una semplice passeggiata giornaliera può fare la differenza.
È inoltre consigliabile evitare l’uso eccessivo di farmaci come contraccettivi orali o terapie ormonali sostitutive, a meno che non siano prescritti dal medico per motivi specifici. Questi farmaci possono interferire con l’equilibrio ormonale naturale del corpo e aumentare il rischio di sviluppare cisti ovariche.
Infine, è importante fare regolarmente controlli ginecologici e seguire le indicazioni del medico. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo di eventuali disturbi o anomalie possono contribuire a prevenire la formazione di cisti ovariche.
Dove eseguire uno screening completo per verificare la presenza e l’evoluzione di una cisti ovarica?
Se devi eseguire degli esami diagnostici per valutare la presenza o l’evoluzione di cisti ovariche, puoi prenotarli presso il centro Medical Imaging, a Caserta. Prenotarsi è semplice basta compilare il form sulla pagina dedicata del sito o contattare il centralino al numero 0823.843087, o più semplicemente presentarti agli sportelli dei nostri centri dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 19:00.