Avverti dolore al gomito o si addormentano il mignolo e l’anulare della mano? Potresti avere una compressione del nervo ulnare.
Il nervo ulnare è uno dei nervi che attraversano il gomito, passano per il polso e si estendono fino alla mano. Nello specifico, all’altezza del gomito, si annida all’interno del tunnel cubitale ed è in questo cunicolo che avviene la compressione o l’intrappolamento.
A differenza di altri nervi, non è protetto da ossa o muscoli e ha una posizione superficiale, per questo è più esposto a traumatismi.
Il nervo ulnare ha una doppia funzione: motoria, dando stimolo a muscoli presenti nel braccio e nella mano per consentire il movimento delle dita, e sensoriale, del quinto dito della mano (mignolo) e della metà adiacente del quarto dito della mano (anulare).
Chi soffre di compressione del nervo ulnare
Tra le persone con maggiore probabilità di soffrire di sindrome del tunnel cubitale abbiamo i tennisti, che spesso riscontrano anche l’epicondilite, camionisti e altri professionisti che hanno il gomito quotidianamente sotto sforzo o piegato.
Paradossalmente anche chi utilizza lo smartphone o il computer molte ore al giorno rientra tra i soggetti a rischio.
Piccola curiosità: la scossa che si avverte quando urtiamo l’estremità del gomito è dovuta proprio a una sollecitazione del nervo ulnare.
Compressione del nervo ulnare o sindrome del tunnel cubitale cause
La compressione del nervo ulnare ha, nella maggior parte dei casi, cause idiopatiche, cioè senza un evento scatenante o una problematica all’origine nota, ma anche cause dovute alla professione svolta, ad artrosi, a fratture consolidate in cattiva posizione, a diabete o a malattie neoplastiche.
Neuropatia ulnare sintomi
I sintomi più comuni sono:
- alterazione della sensibilità all’avambraccio, al mignolo e all’anulare;
- sensazione di bruciore all’altezza del gomito, dell’avambraccio e della mano;
- difficoltà a flettere il gomito parzialmente o totalmente;
- perdita di forza e difficoltà a sollevare pesi anche leggeri.
In una fase più avanzata della sindrome del tunnel cubitale, possono manifestarsi peggioramenti come l’atrofia dei muscoli dell’avambraccio e della mano, deficit motori o deformazione della mano.
Come si diagnostica la sindrome del nervo ulnare
Se provi dolore o fastidio da diversi giorni, ti consigliamo di rivolgerti al medico per un esame obiettivo. Prima di prescrivere farmaci o accertamenti diagnostici, il medico eseguirà due test molto semplici:
- la manovra di Tinel, un test di provocazione neurologica che verifica la sensibilità del paziente picchiettando con le dita sulla parte interessata del gomito;
- il test di iperflessione del gomito, che prevede la flessione del gomito per un periodo di tempo più o meno prolungato.
In base alla risposta del paziente, il medico deciderà se una cura di FANS può essere sufficiente a eliminare l’infiammazione del nervo ulnare o se è necessario farti sottoporre ad altri accertamenti.
In tal caso, gli esami più comuni sono:
- Radiografia gomito (RX gomito), per escludere artrosi, fratture minori o verificare una compressione ossea;
- Risonanza magnetica gomito (RMN), evidenzia la compressione o l’intrappolamento del nervo ulnare;
- Elettromiografia (EMG), si svolge a conferma della diagnosi clinica e per localizzare il sito e la gravità della lesione del nervo.
Compressione nervo ulnare quando operare
L’intervento chirurgico viene programmato solo se le cure farmacologiche o fisioterapiche non sortiscono gli effetti desiderati. Solitamente viene svolto in anestesia locale e prevede una degenze in ospedale di un paio di giorni.
Sono due le tipologie di intervento risolutive:
- trasposizione anteriore del nervo cubitale, in cui il nervo viene riposizionato per evitare intrappolamenti futuri durante i movimenti del gomito;
- epicondilectomia mediale, in cui viene rimossa parte dell’epicondilo mediale per la stessa finalità.
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