La distorsione alla caviglia è una condizione che si verifica abbastanza frequentemente in ogni tipologia di paziente. Può accadere durante una seduta di jogging, svolgendo attività in casa, sul lavoro e in altre situazioni quotidiane molto comuni.
Se hai preso una “storta alla caviglia”, la prima cosa da fare è rivolgerti al medico di famiglia per una visita: si occuperà dell’anamnesi e delle manovre di base per sondare la presenza di problematiche che richiedono un approfondimento diagnostico.
Come si presenta una distorsione della caviglia
Capita molto frequentemente che subito dopo un trauma non ci siano manifestazioni visibili di slogatura, che potrebbero iniziare a comparire tuttavia dopo alcune ore. Non preoccuparti, è del tutto naturale. Tra i sintomi che potresti presentare ci sono:
- Gonfiore intorno alla caviglia;
- Dolore più o meno acuto;
- Difficoltà a poggiare il piede a terra, limitando la corretta deambulazione;
- Ecchimosi o ematomi (nei casi più gravi).
In caso si presenza di uno o più sintomi ti consigliamo di non far trascorrere molto tempo prima di rivolgerti a uno specialista. Dietro una semplice contusione, potrebbero nascondersi fratture o lesioni che richiedono un intervento tempestivo per evitare danni a ossa o legamenti.
Come capire se si tratta di una distorsione alla caviglia o di una frattura
Da un trauma alla caviglia possono derivare tre tipi di problematiche:
- Distorsioni, dette comunemente anche storte o slogature alla caviglia;
- Lesioni ai tendini del piede;
- Fratture che interessano l’articolazione, composta da Tibia, Perone e Astragalo.
Se hai sintomi più lievi, potrebbero bastare solo tempo, ghiaccio e riposo affinché il piede torni alla normalità. Se provi invece sensazioni come nausea e dolore insopportabile toccando l’osso navicolare e in corrispondenza del 5° metatarso, oppure se la caviglia presenta deformità visibili ed ematomi su tutta l’area, probabilmente si tratta di frattura.
Come sciogliere ogni dubbio? Effettuando esami diagnostici come una Radiografia al piede, tramite cui valutare la biomeccanica di piede e caviglia. Altri esami utili a valutare anche lo stato di salute dei legamenti e delle cartilagini sono la Risonanza magnetica e l’Ecografia muscolo tendinea.
Prima di svolgere questi esami, è necessario attendere che il gonfiore inizi ad alleviarsi, per favorire una corretta acquisizione delle immagini.
Quanto tempo bisogna stare a riposo dopo una distorsione alla caviglia
I tempi di recupero di una caviglia slogata variano da paziente a paziente, in base alla gravità del trauma e ai trattamenti consigliati dal medico. In genere occorrono tra le 2 e le 6 settimane per tornare a una normale deambulazione e a riprendere le attività quotidiane. Il trattamento più comune per un recupero della caviglia è il cosiddetto protocollo RICE:
- Rest, come riposo
- Ice, come ghiaccio
- Compression, come compressione
- Elevation, come elevazione.
Gli specialisti consigliano di applicare ghiaccio per 15 minuti circa, 4 volte al giorno, tenere la caviglia in assoluto riposo, comprimere la parte interessata tramite una benda e sollevare il piede con l’ausilio di un cuscino per favorire la circolazione.
Dove svolgere gli esami diagnostici alla tua caviglia?
Per svolgere un esame diagnostico utile ad avere un quadro clinico completo, puoi contattare Medical Imaging telefonicamente o usando il modulo di prenotazione online.