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Infezione vie urinarie: ecco come riconoscerla, curarla e prevenirla

L’infezione delle vie urinarie (IVU) è un problema di salute comune sia in ambito maschile che femminile (anche se, come vedremo, è più frequente nelle donne) e che coinvolge persone di tutte le età.

Le IVU si verificano quando i batteri entrano nell’uretra e si moltiplicano nella vescica. In questo articolo esamineremo insieme le cause, i sintomi e i rimedi per questo tipo di infezione, imparando anche quali sono i corretti comportamenti per evitare una nuova insorgenza del problema.

Che cosa sono le infezioni del tratto urinario (definizione infiammazione vie urinarie)

Le infezioni del tratto urinario (ITU) sono un gruppo di infezioni che colpiscono le parti del corpo coinvolte nella produzione e nell’eliminazione dell’urina. Queste includono i reni, gli ureteri, la vescica e l’uretra. Le ITU sono generalmente causate da batteri, ma possono anche essere dovute a virus o funghi.

Conosciamo meglio il sistema delle vie urinarie

Apparato Urinario

Le vie urinarie sono un complesso sistema anatomico e funzionale che ha il compito di produrre, immagazzinare e eliminare l’urina dal corpo. Questo sistema è composto da diversi organi e strutture che lavorano in sinergia per garantire l’equilibrio idrico e la rimozione delle sostanze di scarto.

Il sistema urinario è costituito principalmente da due reni, due ureteri, la vescica urinaria e l’uretra. I reni, posizionati nella parte posteriore dell’addome, svolgono la funzione principale di filtrare il sangue per rimuovere le tossine e regolare i livelli di elettroliti. L’urina prodotta dai reni viene raccolta nei calici renali e convogliata verso la pelvi renale, da dove passa negli ureteri. Gli ureteri sono dei tubi muscolari lunghi circa 25-30 cm che trasportano l’urina dalla pelvi renale alla vescica urinaria attraverso movimenti peristaltici. La vescica è un organo cavo situato nella parte inferiore dell’addome, capace di immagazzinare l’urina fino a quando non viene espulsa dal corpo durante la minzione. La capacità vescicale varia tra 300 e 500 ml negli adulti sani. L’ultima parte del sistema urinario è rappresentata dall’uretra, un canale che permette all’urina di uscire dal corpo. Nelle donne, l’uretra è relativamente corta (circa 4 cm) e si apre appena sopra la vagina. Negli uomini, invece, l’uretra è più lunga (circa 20 cm) e attraversa il pene.

Il corretto funzionamento delle vie urinarie è essenziale per mantenere l’equilibrio idrico del corpo e prevenire l’accumulo di sostanze nocive. Tuttavia, questo sistema può essere soggetto a infezioni che rendono infiammate le vie urinarie, potendo compromettere seriamente la salute.

Quali sono i diversi tipi di infezione delle vie urinarie? (classificazione infezione vie urinarie)

La classificazione delle ITU si basa sulla parte del tratto urinario colpita.

  • Le infezioni della parte inferiore del tratto urinario, che comprendono la cistite (infezione della vescica e più frequente tra le affezioni vescicali) e l’uretrite (infezione dell’uretra), sono le più comuni.
  • Le infezioni della parte superiore del tratto urinario includono la pielonefrite, un’infezione dei reni che può essere più grave.

A cosa è dovuta l’infiammazione alle vie urinarie (eziologia infiammazione vie urinarie)

Escherichia Coli

Come detto, un’infezione alle vie urinarie può colpire diverse parti del sistema urinario, inclusi reni, ureteri, vescica e uretra. L’infiammazione (flogosi) che accompagna queste infezioni è principalmente dovuta alla presenza di batteri, anche se altri microrganismi come virus e funghi possono occasionalmente essere coinvolti.

Il batterio più frequentemente responsabile delle IVU è l’Escherichia coli, che normalmente vive nell’intestino senza causare problemi. Tuttavia, quando questi batteri riescono a entrare nelle vie urinarie, possono moltiplicarsi e provocare un’infezione. Questo avviene spesso attraverso l’uretra, il canale che permette all’urina di uscire dalla vescica.

Perché nelle donne le infezioni alle vie urinarie sono più frequenti?

Le infiammazioni batteriche delle vie urinarie sono particolarmente comuni nelle donne, e vi sono diverse ragioni anatomiche e fisiologiche femminili che spiegano questa maggiore incidenza.

Prima di tutto, l’anatomia femminile gioca un ruolo cruciale. L’uretra femminile è significativamente più corta rispetto a quella dell’uomo, il che facilita un percorso più breve per i batteri, generalmente Escherichia coli, per raggiungere la vescica. Inoltre, l’apertura dell’uretra nelle donne è situata molto vicina all’ano e alla vagina. Questa vicinanza facilita il trasferimento dei batteri dalla zona anale a quella uretrale.

Anche l’attività sessuale può aumentare il rischio di IVU nelle donne poiché può introdurre i batteri nell’uretra. Un altro fattore da considerare è il cambiamento ormonale che le donne sperimentano durante la loro vita. Gli estrogeni giocano un ruolo protettivo nella salute del tratto urinario, ma durante la menopausa i livelli di estrogeni diminuiscono, rendendo le donne più vulnerabili alle infezioni urinarie. Inoltre, l’uso di alcuni metodi contraccettivi come diaframmi o spermicidi può alterare il normale equilibrio dei batteri nella vagina e aumentare il rischio di IVU.

Le abitudini igieniche possono anche influenzare la frequenza delle infezioni urinarie. Ad esempio, una pulizia inadeguata o scorrette tecniche di igiene intima possono contribuire al trasferimento dei batteri all’uretra. Infine, condizioni mediche come il diabete possono ridurre la capacità del corpo di combattere le infezioni, aumentando ulteriormente il rischio.

Altre cause oltre ai batteri

Oltre che dai batteri, come abbiamo già detto, alle infezioni delle vie urinarie possono contribuire anche virus e funghi. Ulteriori cause di infiammazione delle vie urinarie possono includere irritazioni chimiche da prodotti per l’igiene personale o farmaci. Anche malattie sessualmente trasmissibili (MST) come la clamidia e la gonorrea possono causare infiammazione uretrale.

Infezioni delle vie urinarie: i sintomi più comuni (sintomatologia infezione vie urinarie)

I sintomi delle ITU variano innanzitutto a seconda della localizzazione dell’infezione:

  • Nel caso della cistite, i sintomi comuni includono una sensazione di bruciore durante la minzione (disuria), bisogno frequente di urinare e dolore sovrapubico.
  • La presenza di urine torbide o dall’odore forte e sgradevole è un altro segnale di infezione.
  • Alcune persone possono anche notare la presenza di sangue nelle urine (ematuria), che appare con una colorazione rosata o rossastra.
  • Nella pielonefrite, i sintomi possono includere febbre alta, dolore nella zona lombare (può irradiarsi alla schiena o ai fianchi) e nausea.

Ulteriori sintomi dell’infiammazione alle vie urinarie nei bambini e negli anziani

Nei bambini piccoli e negli anziani, i sintomi possono manifestarsi in modo diverso; ad esempio, nei bambini potrebbe esserci irritabilità o perdita dell’appetito, mentre negli anziani si possono osservare cambiamenti nel comportamento come confusione o agitazione. Negli anziani i sintomi potrebbero essere meno evidenti o confondersi con altre condizioni patologiche.

Come si diagnostica un’infezione alle vie urinarie? (diagnostica infezione vie urinarie)

Il primo passo nella diagnosi di un’IVU è una valutazione clinica. Il medico raccoglierà informazioni sui sintomi del paziente, che possono includere bruciore durante la minzione, frequente bisogno di urinare, dolore nella parte bassa dell’addome e urine torbide o con sangue. Spesso, questi sintomi sono sufficienti per sospettare un’infezione.

Successivamente, il medico può richiedere un esame delle urine. Questo test di base consiste nella raccolta di un campione di urina che verrà analizzato in laboratorio per rilevare la presenza di batteri, leucociti (globuli bianchi) e nitriti, tutti indicatori di infezione. L’esame delle urine può essere accompagnato da una coltura delle urine, che permette non solo di confermare l’infezione ma anche di identificare il tipo specifico di batterio responsabile. Questo è particolarmente utile per determinare l’antibiotico più appropriato da utilizzare.

In alcuni casi, soprattutto se si sospettano complicazioni o se le infezioni sono ricorrenti, può essere necessario eseguire ulteriori test diagnostici. Tra questi troviamo l’ecografia renale e della vescica, la cistoscopia (una procedura che utilizza una piccola telecamera per esaminare l’interno della vescica) e la tomografia computerizzata (TC) dell’apparato urinario. Infine, è importante notare che le infezioni delle vie urinarie possono manifestarsi in modo diverso nei vari gruppi di età e nei sessi diversi.

Ad esempio, negli anziani i sintomi potrebbero essere meno evidenti o confondersi con altre condizioni mediche. In sintesi, la diagnosi delle IVU si basa su una combinazione di valutazione clinica e test di laboratorio mirati alla rilevazione dei segni dell’infezione e all’identificazione del patogeno responsabile. Un approccio accurato è essenziale per garantire un trattamento efficace e prevenire complicazioni future.

Come curare un’infezione alle vie urinarie (terapia infezione vie urinarie)

Guarire da un’infezione urinaria richiede un approccio combinato di cure mediche e misure preventive. In questo paragrafo ci occuperemo dei trattamenti veri e propri, nel prosieguo dell’articolo approfondiremo gli aspetti preventivi.

  • Antibiotici: La principale linea di trattamento per le IVU è rappresentata dagli antibiotici, prescritti dal medico sulla base del tipo specifico di batterio che causa l’infezione. È cruciale seguire attentamente la prescrizione e completare l’intero ciclo di antibiotici anche se i sintomi migliorano prima della fine del trattamento.
  • Analgesici: Per alleviare il dolore e il disagio associati all’infezione, il medico potrebbe consigliare analgesici specifici per il tratto urinario o farmaci da banco come il paracetamolo o l’ibuprofene.

Alcuni consigli per prevenire un’infezione delle vie urinarie (prevenzione infezione vie urinarie)

Prevenire un’IVU può migliorare significativamente la qualità della vita e ridurre la necessità di trattamenti medici. Ecco alcuni consigli utili per prevenire queste fastidiose infezioni

  1. Mantenere una buona igiene personale: L’igiene intima è fondamentale per prevenire le infezioni. È importante lavare l’area genitale con acqua e sapone neutro, evitando prodotti aggressivi che potrebbero irritare la pelle e alterare l’equilibrio dei batteri benefici.
  2. Bere molta acqua: L’idratazione è essenziale per mantenere le vie urinarie pulite. Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno aiuta a diluire l’urina e a facilitare l’eliminazione dei batteri attraverso la minzione.
  3. Non trattenere l’urina: Evitare di trattenere l’urina per lunghi periodi. Andare in bagno ogni 3-4 ore permette di svuotare la vescica regolarmente, riducendo il rischio che i batteri si moltiplichino.
  4. Urinare dopo i rapporti sessuali: Per le donne, è particolarmente importante urinare subito dopo i rapporti sessuali per eliminare eventuali batteri che potrebbero essere entrati nell’uretra durante l’attività.
  5. Indossare biancheria intima di cotone: Il cotone permette una migliore traspirazione rispetto ai tessuti sintetici, riducendo l’umidità e il rischio di crescita batterica nella zona genitale.
  6. Utilizzare asciugamani puliti e personali: Utilizzare asciugamani personali e cambiarli frequentemente per evitare la proliferazione di germi. 
  7. Evitare prodotti irritanti: Profumi, deodoranti vaginali e bagni schiuma possono irritare l’uretra e favorire le infezioni. È consigliabile utilizzare prodotti delicati e specificamente formulati per l’igiene intima.
  8. Seguire una dieta equilibrata: Consumare alimenti ricchi di antiossidanti come frutta e verdura può aiutare a rafforzare il sistema immunitario, rendendolo più efficace nel combattere le infezioni.

Infezione vie urinarie: cosa mangiare

Le infezioni alle vie urinarie (IVU) sono un problema comune, soprattutto tra le donne. Una dieta adeguata può aiutare a prevenire e gestire le IVU. Ecco i nostri consigli:

  • Acqua e idratazione La prima e più importante raccomandazione è mantenere un’adeguata idratazione. Bere molta acqua aiuta a diluire l’urina e facilita l’eliminazione dei batteri dalle vie urinarie. Si consiglia di bere almeno otto bicchieri d’acqua al giorno.
  • Cranberry Il succo di cranberry (mirtillo rosso americano) è conosciuto per le sue proprietà benefiche nella prevenzione delle IVU. Contiene proantocianidine, composti che impediscono ai batteri di aderire alle pareti delle vie urinarie. È preferibile consumare succo di cranberry non zuccherato per evitare un’eccessiva assunzione di zuccheri.
  • Alimenti ricchi di vitamina C La vitamina C aumenta l’acidità dell’urina, creando un ambiente sfavorevole alla crescita batterica. Agrumi, fragole, kiwi e peperoni sono eccellenti fonti naturali di vitamina C.
  • Probiotici I probiotici, come quelli presenti nello yogurt o nei supplementi specifici, promuovono una flora batterica sana nell’intestino e nelle vie urinarie. I lattobacilli possono essere particolarmente utili nel mantenere l’equilibrio batterico e ridurre il rischio di infezioni.
  • Evitare cibi irritanti Alcuni alimenti e bevande possono irritare la vescica e peggiorare i sintomi delle IVU. È consigliabile limitare il consumo di caffè, tè nero, alcolici, cibi piccanti e bevande gassate.
  • Alimenti integrali Una dieta equilibrata ricca di fibre può aiutare a mantenere il sistema digestivo in salute, prevenendo la stitichezza che può esercitare pressione sulla vescica e aumentare il rischio di infezioni. Cereali integrali, frutta e verdura sono ottime scelte. Seguendo queste indicazioni dietetiche è possibile supportare la salute delle vie urinarie e contribuire alla prevenzione delle infezioni. Tuttavia, è sempre consigliabile consultarsi con un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato in caso di sintomi persistenti.

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