La lombalgia acuta causa il dolore che si avverte nella zona lombare, coinvolge articolazioni e muscoli e può comparire anche repentinamente a seguito di sforzi o movimenti bruschi. Più di 1 persona su 2 ne soffre almeno una volta nella vita e colpisce sia donne che uomini, principalmente tra i 30 e i 50 anni.
Lombalgia acuta sintomi e cause
La lombalgia acuta è causata al 90% da strappi e contratture muscolari durante lo sport o da attività quotidiane che prevedono il sollevamento di pesi o continui movimenti rotatori del tronco. Anche la sedentarietà e la mancanza di allenamento fisico possono essere alla base di mal di schiena frequenti. Nei casi più gravi, l’origine può essere un’ernia del disco, la degenerazione dei dischi invertebrali, l’osteoporosi o patalogie come la fibromialgia e tumori spinali.
Come si diagnostica la lombalgia acuta
Consultare il medico è il primo passo per effettuare un’anamnesi, individuare l’origine del dolore lombare acuto e valutare approfondimenti clinici. Di solito, la lombalgia scompare dopo 2-3 settimane, ma, in caso di persistenza oltre le 6 settimane (lombalgia cronica), il medico di base o lo specialista possono valutare la prescrizione di esami come la Radiografia alla colonna vertebrale (RX), la Risonanza Magnetica (RMN) o la Tac lombosacrale.
Differenze tra lombalgia e lombosciatalgia
Sono entrambe causa di forti dolori, ma hanno origini e localizzazioni diverse. La lombalgia colpisce a livello lombare o dorsale ed è circoscritta all’area finale della spina dorsale.
La lombosciatalgia, invece, comporta anche un’infiammazione del nervo sciatico, spesso accompagnata da fitte taglienti alla coscia. In questi casi l’origine del problema risiede nella presenza di ernie discali, che comprimono sul nervo e innescano una sciatalgia.
Come curare la lombalgia acuta
A prescindere dalle cause della lombalgia, si consiglia riposo assoluto per almeno 2-3 giorni dopo la comparsa dei sintomi, in modo da evitare l’acutizzarsi del dolore e l’indebolimento della muscolatura. In questo lasso di tempo è importante non compiere sforzi o fare movimenti bruschi. Trascorrere molto tempo seduti o in piedi può aggravare la lombalgia: è preferibile, perciò, assumere una posizione supina anche di giorno, usando un cuscino o una coperta per tenere le cosce leggermente rialzate rispetto al bacino. In questo modo viene scaricata la tensione che grava sulla schiena, favorendo il rilassamento dei muscoli e delle articolazioni.
Per alleviare il dolore, anche l’applicazione di ghiaccio 4-5 volte al giorno può essere di aiuto, associata a pomate o supporti per una corretta postura.
Le terapie per intervenire sui disturbi causati dalla lombalgia sono antidolorifici, antinfiammatori ed esercizi di riabilitazione, come la ginnastica posturale, volti a sbloccare le articolazioni irrigidite e recuperare la totale mobilità della colonna vertebrale.
Cosa fare per prevenire la lombalgia
Uno stile di vita sano è la migliore arma contro il mal di schiena acuto o cronico. Tra gli accorgimenti che ci aiutano prevenire dolori lombari, consigliamo di:
- svolgere esercizio fisico più volte a settimana, ad esempio praticando nuoto, yoga, pilates, per distendere e rilassare i muscoli e favorirne l’elasticità;
- avere un’alimentazione bilanciata per evitare il sovrappeso, che grava sulle articolazioni, soprattutto con l’avanzare dell’età;
- fare attenzione alla postura, ancor di più se trascorriamo diverse ore seduti alla scrivania. In questo caso è anche opportuno alzarsi spesso e camminare per qualche minuto, in modo da dare sollievo alla schiena.
- utilizzare calzature comode e idonee alla pianta del nostro piede.
Dove svolgere gli esami diagnostici per la lombalgia acuta?
Se abiti nella provincia di Caserta e il tuo medico ha prescritto esami di approfondimento a seguito di una lombalgia acuta, prenotali presso il centro Polisanitaria Iodice di Curti. Siamo aperti dal lunedì al venerdì, dalle 08:00 alle 19:00.