La sinovite del ginocchio è un’infiammazione acuta o cronica della membrana sinoviale (detta anche sinovia), struttura connettivale che riveste la capsula articolare. Si trova a stretto contatto con il liquido sinoviale, di cui mantiene l’integrità, proteggendolo da detriti dovuti a usura o lacerazioni delle articolazioni.
Sinovite ginocchio: cos’è e quali sono le sue cause
La sinovite al ginocchio interessa la membrana sinoviale ed è definita in gergo artrosinovite. Si presenta sotto forma di gonfiore, dovuto a un accumulo anomalo di liquido sinoviale.
È la stessa membrana a produrre il liquido extracellulare, contenuto in piccole quantità anche nelle borse e nelle guaine sinoviali. La sua funzione è proteggere ossa, tendini e muscoli tra i quali si interpone, per ridurne l’attrito durante i movimenti, rendendoli fluidi e solidi. Quando vi è una sovrapproduzione di questo liquido all’interno della membrana sinoviale si parla di sinovite del ginocchio.
Non c’è un’unica causa scatenante della malattia, che può comparire a seguito di:
- forti traumi diretti (come una brutta caduta o un incidente d’auto);
- sovraccarichi funzionali per attività sportiva;
- malattie reumatiche, come la gotta;
- malattie infettive, come la febbre reumatica;
- patologie infiammatorie autoimmuni sistemiche, come l’artrite reumatoide;
- tumori della membrana sinoviale (sinovialsarcomi e sinoviomi).
Sebbene la sinovite interessi indistintamente uomini e donne, ci sono fattori di rischio che rendono alcuni soggetti più esposti allo sviluppo della malattia:
- età, più si invecchia, maggiore è la predisposizione ad artrite reumatoide e gotta;
- genere, c’è una probabilità più alta di artrite per le donne e gotta per gli uomini;
- precedenti lesioni articolari, come traumi o operazioni;
- obesità, un carico di peso eccessivo causa stress nelle articolazioni, favorendo la comparsa di artrite.
Infine, possiamo distinguere due forme di sinovite:
- sierosa acuta, che origina da traumi e malattie infettive;
- sinovite cronica, di natura batterica, con graduale degenerazione delle articolazioni.
Sintomi dell’artrosinovite del ginocchio
A prescindere dalla causa scatenante, la sinovite si presenta con sintomi caratteristici, come:
- gonfiore dell’articolazione, dovuta ad accumulo di liquido;
- cute arrossata e sensazione di calore in corrispondenza del gonfiore, per aumento del flusso sanguigno;
- dolore, sia nei movimenti che a riposo (soprattutto nelle forme croniche);
- difficoltà a deambulare dovuta a rigidità dell’articolazione;
- in caso di malattie infettive, può aggiungersi il sintomo della febbre.
Diagnosi della sinovite
La molteplicità delle cause non rende sempre possibile una diagnosi definitiva a seguito di un semplice esame obiettivo. Il medico può ipotizzare la presenza di sinovite con un’anamnesi dei sintomi manifestati dal paziente, ma bisognerà indagare più a fondo se si sospetta una patologia correlata, come l’artrite reumatoide.
Il medico potrà prescrivere esami di approfondimento, a seconda dell’anamnesi, come:
- prelievo del sangue, per verificare la presenza di uno stato infiammatorio;
- ecografia al ginocchio, per accertare l’accumulo di liquido sinoviale ed escludere neoformazioni;
- radiografia (RX ginocchio), per sospetto di alterazioni a carico dei capi ossei;
- risonanza magnetica o TAC ginocchio, come indagini di secondo livello
- analisi del liquido sinoviale, aspirato dal ginocchio tramite un sottile ago, per una risposta certa sulla causa del rigonfiamento o per valutare gli effetti della terapia in corso.
Sinovite ginocchio cura conservativa o intervento chirurgico?
Il primo approccio alla cura della sinovite è un trattamento di tipo conservativo, a base di impacchi di ghiaccio e antinfiammatori. In presenza di infezioni, il medico valuterà la somministrazione di antibiotici. Lo scopo è alleviare il dolore e i fastidiosi sintomi accusati dal paziente, che impediscono lo svolgimento delle normali attività quotidiane.
A questi trattamenti, può aggiungersi il drenaggio del liquido sinoviale in eccesso (atrocentesi), mediante aspirazione, per ridurre la pressione intra-muscolare. Nelle forme di sinovite acuta, questi trattamenti sono di solito risolutivi, diversamente dalle forme croniche.
Quando i sintomi persistono e sono associati ad altre patologie, si può ricorrere all’intervento chirurgico per un’asportazione parziale o totale della membrana sinoviale, mirata alla rigenerazione naturale del tessuto.
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