Svolgere una costante attività fisica è un toccasana per la salute dell’organismo: praticare uno sport che permetta al fisico di irrobustirsi e di tenersi in periodico movimento, infatti, è una scelta in grado di contribuire ad elevare in maniera significativa lo stato di benessere di tutto il corpo. Fare sport è inoltre una delle migliori soluzioni per scaricare tossine, per bruciare i grassi superflui e per mantenere in allenamento costante i muscoli e gli organi più importanti.
Lo sport è anche una delle chiavi utili a determinare il corretto e sano sviluppo del bambino: introdurre i più piccoli allo sport, incoraggiandoli alla pratica di diverse discipline per tutta l’età dello sviluppo, infatti, abitua i bambini allo svolgimento di un’assidua attività fisica, facilitandone la crescita.
Fondamentale anche dopo l’età dello sviluppo, la pratica di una disciplina sportiva rimane, come detto, molto importante anche per gli adulti: svolgere uno sport in linea con le proprie attitudini fisiche e mentali, infatti, è la miglior soluzione possibile per mantenersi giovani e in forma.
Prima di intraprendere un qualsiasi percorso sportivo, però, è necessario sottoporsi ad un attento controllo di un medico esperto in cardiologia sportiva, il quale è chiamato a verificare che la disciplina scelta dal proprio paziente sia compatibile con le caratteristiche e lo stato di salute del suo organismo.
Contrariamente a quanto in molti sono soliti a sostenere, l’ottenimento dell’idoneità sportiva dal cardiologo non è necessario solo per quanti svolgono un’attività sportiva presso centri specializzati: lo screening medico, infatti, deve avere luogo anche per tutti coloro i quali desiderano intraprendere un percorso sportivo individuale basato su attività come footing, atletica, ciclismo e aerobica.
Sport e bambini: la visita cardiologica prima di iniziare
La visita cardiologica, dunque, deve rappresentare il primo capitolo di qualsiasi percorso sportivo: lo svolgimento di una visita completa di elettrocardiogramma è richiesta, in maniera particolare, ai bambini e a quanti si approcciano alla pratica di uno sport per la prima volta. La visita cardiologica pediatrica, in particolare, rappresenta uno strumento di controllo di primaria importanza per verificare che la struttura cardiaca del bambino sia del tutto idonea a sostenere lo sforzo comportato dall’attività fisica prescelta.
Una visita completa permette, dunque, di accertarsi che non sussistano condizioni tali da rendere sconsigliabile lo svolgimento di una pratica sportiva: gli esami di routine, in particolare, permettono di identificare eventuali aritmie e malformazioni e di verificare la resistenza del muscolo cardiaco sotto sforzo.
Non svolgere questo controllo può rivelarsi una decisione avventata: avviare un percorso sportivo, soprattutto se molto intenso, sconoscendo le effettive condizioni del proprio cuore, può infatti determinare conseguenze molto gravi per la salute dell’atleta.
Sportivi e persone attive: l’elettrocardiogramma per valutare la salute del cuore
La visita con cardiologo completa rappresenta anche uno degli elementi più importanti del percorso di prevenzione che deve essere proprio di tutti gli sportivi. L’accurato controllo di uno specialista, infatti, non deve avvenire solo propedeuticamente all’avvio di una nuova pratica sportiva, ma deve ripetersi periodicamente: solo così, infatti, è possibile monitorare in maniera costante e realmente scrupolosa la salute dell’intero complesso cardiaco, verificando eventuali evoluzioni di uno stato sospetto o patologico e creando i presupposti per intervenire per tempo in caso di necessità.
Trascurare i necessari controlli periodici può essere altamente nocivo per la salute di un atleta, che tende a sottoporre il proprio organismo a sforzi ripetuti e intensi.
Come si svolge una visita cardiologica
La visita dal cardiologo è l’accertamento mediante il quale è possibile rilevare la presenza di patologie dei vasi sanguigni, di cardiopatie, scompensi cardiaci e valvulopatie. Sovente questo genere di prestazione viene accompagnato dallo svolgimento di un elettrocardiogramma, che permette di fornire un quadro ancora più approfondito dello stato di salute dell’intero complesso cardiaco. Oltre ad essere parte integrante del percorso di prevenzione al quale tutti, sportivi e non, devono sottoporsi, la visita cardiologica è anche il primo strumento di indagine utile a tracciare un quadro diagnostico chiaro in tutti i soggetti che denuncino sintomi quali dispnea, dolori toracici, svenimenti, capogiri, palpitazioni e astenia.