Con il termine cancro (o tumore) s’indica, in medicina, una neoformazione tumorale, ossia una massa abnorme di tessuto estraneo alla naturale struttura dell’organismo, originata dalla proliferazione di cellule anomale. La neoformazione tumorale, durante la sua crescita, comporta un danno alle strutture anatomiche all’interno delle quali si sviluppa e, il più delle volte, va ad attaccare e distruggere anche le strutture sane limitrofe. L’elemento caratterizzante del cancro è la rapidità con cui si diffonde, originando metastasi, cioè la diffusione delle neoformazioni tumorali in una sede differente da quella di origine.
Ogni anno, in Italia, si scoprono circa 1.000 nuovi casi di cancro e in riferimento ai dati pubblicati dall’ISTAT, nel 2013 (ultimo anno di riferimento al momento disponibile), si sono verificati poco più di 176.000 decessi attribuiti al tumore, divenendo la seconda causa di morte (29% dei decessi), dopo le malattie cardio-circolatorie (37%).
Dal momento in cui il tumore inizia a svilupparsi e a crescere in modo esponenziale, difficilmente è intercettato dalla persona affetta, perché i primi sintomi si manifestano solo quando la massa cancerosa ha raggiunto dimensioni considerevoli.
Data la molteplicità di tipologie di tumori che colpiscono l’uomo, è difficile stilare una lista definita di tutti i possibili sintomi. Tuttavia, è importante che s’imparino a riconoscere dei segnali meritevoli di approfondimenti, come:
- inspiegabili perdite di peso;
- dolori localizzati;
- stati febbrili ricorrenti;
- mal di testa frequenti con vomito;
- rigonfiamenti insoliti;
- presenza di noduli al seno o in altre zone.
Tutte queste caratteristiche concernono i tumori maligni; invece, quelli benigni crescono in modo più lento e non si diffondono in altre parti del corpo. Tuttavia, è importante sapere che alcuni tipi di tumori benigni, col passare del tempo, potrebbero tramutarsi in neoplasie maligne.
L’importanza di una vita sana
Individuare le cause scatenanti del cancro è particolarmente complicato data la varietà di tumori. Tuttavia, adottando uno stile di vita sano è possibile diminuire le possibilità d’avvento patologico. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (AIRC) ha stilato nel Codice europeo contro il cancro, tutte le indicazioni da seguire, in particolare:
- non fumare ed evitare il fumo passivo;
- evitare il consumo di bevande alcoliche;
- seguire un’alimentazione sana;
- mantenere un giusto peso corporeo;
- svolgere attività fisica;
- non trascurare la prevenzione.
Ovviamente, un tenore di vita sano non esclude completamente l’avvento della malattia, poiché le mutazioni genetiche che comportano l’insorgere del tumore possono essere causate da fattori diversi, non qualificabili.
Una delle domande più frequenti concerne l’ereditarietà del tumore. A tal proposito, è importante sapere che la maggior parte delle mutazioni che comportano l’avvento dei tumori sono somatiche, ossia intervengono nella stessa cellula somatica (fegato, pancreas, ecc…) che poi diverrà tumore, senza interessare le cellule genetiche. Si comprende, dunque, che non sono ereditarie. Tuttavia, esistono alcuni casi, i cosiddetti “tumori ereditari”, dove le mutazioni sono costitutive, cioè presenti in tutte le cellule della persona. In questo caso, le cellule “malate” si trovano nel DNA e si tramandano di generazione in generazione e quindi l’individuo nasce con un patrimonio genetico potenzialmente tendente all’insorgere della malattia.
Come si diagnosticano e curano i tumori?
Generalmente, l’iter diagnostico inizia sottoponendosi alla visita di un medico di medicina generale, il quale, se lo ritiene opportuno, suggerisce di consultare uno specialista in materia per un controllo più approfondito ed eventuali esami.
L’ecografia, la risonanza magnetica e la tomografia computerizzata, sono esami molto validi. Nello specifico, la risonanza magnetica, è un esame diagnostico che permette di rilevare in modo dettagliato le immagini del corpo umano, utilizzando solamente onde radio e campi elettromagnetici. Presso Medical Imaging, è possibile eseguire la RM aperta, per ovviare a problemi di claustrofobia e per facilitare la visita, soprattutto per gli anziani e i bambini. Per eseguire la risonanza, il paziente dovrà liberarsi di qualsiasi tipo di oggetto o indumento che contenga metallo, poi, si stenderà sopra un lettino, il quale verrà posizionato tra i poli magnetici. L’esame non provoca nessun tipo di dolore, qualora i pazienti fossero disturbati dai rumori emessi dalla macchina, è possibile usufruire di normali tappi per orecchie o delle cuffie.
Novità nel campo medico
Le ricerche per la prevenzione e la cura del cancro sono in continua evoluzione. Una recente scoperta è pervenuta dal gruppo di ricercatori, che hanno posto il loro interesse su i lisosomi, ossia parti cellulari coinvolti nell’azione di un ampio gruppo di malattie rare. Gli studiosi hanno dimostrato che, in casi particolarmente gravosi, i lisosomi, mediante i loro enzimi, non svolgono adeguatamente il loro compito, cioè di neutralizzare le sostanze di scarto, di conseguenza, tali elementi vanno ad accumularsi nelle cellule danneggiandole. Approfondendo gli studi, si è compreso che i lisosomi funzionano degradando le molecole già utilizzate per trasformarle in energia, rappresentando un’utile risorsa per l’organismo. Dunque, quando gli enzimi non eseguono la loro funzione, le cellule tumorali proliferano. Tale scoperta potrebbe suggerire una nuova strategia terapeutica da adottare nella lotta al cancro.